
Queste righe sarebbero dovute essere solo di presentazione alla fotogallery del concerto romano di uno dei miei gruppi preferiti: i Dropkick Murphys. Invece quelle foto non vedranno mai la luce del sole, belle o brutte che fossero voi sareste stati gli unici giudici.
Quella che doveva essere una serata di puro Celtic Punk, e quindi di sano divertimento, è stata rovinata da un gruppo di bestie facenti parte di un noto centro sociale capitolino, che si definiscono fasciste ma che nulla hanno a che fare anche con i peggiori dogmi dettati dal defunto dittatore nostrano.

Non voglio raccontarvi l'intera serata, ma sappiate che già il concerto era stato fermato una volta per sedare gli animi, ma allo scoccare dell'ennesima rissa Al (il cantate) si è arreso, ha fermato i compagni mentre Ken (il bassista) scagliava il suo strumento sul palco inveendo contro gli animali che stavano rovinando tutto. Il concerto è stato sospeso e non sappiamo dirvi se è ricominciato: il sottoscritto dopo 20 minuti se ne è andato tossendo a causa dei lacrimogeni e per paura della propia incolumità, è normale?

Non voglio fare prediche su quale pensiero politico sia giusto o sbagliato, non mi interessa, non mi arrogo il diritto di mettermi in cattedra di fronte a nessuno. Un concerto però, che tu sia di destra o di sinistra, è un momento per tutti, è un momento per divertirsi, è un momento di svago. Le tue ideologie devono restare a casa, devi essere pronto a condividere un momento di gioia e divertimento con altri essere umani che la possono pensare come te o all'opposto, perchè no. Se non sei capace di larghezza di vedute, "open mind" che dir si voglia, fai un piacere alla collettività: stattene a casa.
Mai e poi mai ho assistito ad una scena del genere ed in cuor mio spero che ciò non si ripeta più, soprattutto per l'infinito amore che ho per tutta la musica. Ma a quanto pare, non tutti ne hanno...
Aggiornamento 11.34: Apprendiamo in questo momento da una nostra amica lettrice, Antonella, che il concerto è ripreso dopo oltre mezz'ora con la metà dei presenti, la band si è prodigata in un breve set acustico e la situazione è tornata alla normalità.
Aggiornamento 13.30: Ecco il comunicato ufficiale del locale romano apparso sulla pagina facebook. "Ci scusiamo con il pubblico presente per quanto accaduto questa sera, siamo stati vittime di un aggressione da parte di persone evidentemente poco interessate al messaggio che noi proponiamo, che con la forza e non curanti della presenza delle forze dell'ordine prontamente avvisate, si sono introdotte contro la nostra' volonta all'interno del locale aggredendo alcune persone del pubblico-seguira' domani comunicato stampa ufficiale"
NB: foto di Luigi Orru e Simone Castelli