Mastercastle, Blaze Rock, Carved @ Crazy Bull
19/06/09 - Crazy Bull, Genova


Articolo a cura di SpazioRock

Report a cura di Andrea Lami


Ultimo appuntamento al Crazy Bull di Genova gestito della C.M. Agency, che oltre ad aver buon occhio ha anche buon orecchio e si accaparra il live di presentazione di una nuova e molto promettente band, i Mastercastle, affiancandogli per la serata una coverband ed un gruppo di metal estremo. Un menù ricco di portate differenti che più far la gioia di molti palati.

La scaletta della serata è stata stravolta e ad aprire abbiamo subito quelli che dovevano essere gli headliner, cioè i Mastercastle, che altri non sono se non il nuovo gruppo di Pier Gonella (già chitarrista di Labyrinth, Odyssea, Necrodeath) coadiuvato dal bassista Steve Vawamas (Shadow Of Steel, Athlantis), dal batterista Alessandro “Bix” Bissa (Vision Divine) e dalla strepitosa singer Giorgia Gueglio, che tanto mi aveva stupito sul disco d’esordio “The Phoenix”.

Partenza al fulmicotone con “Princess of Love” (primo “singolo” del quale è stato girato anche un bellissimo video), "The Phoenix" e "Greedy Blade". Giorgia conferma quanto di buono abbiamo ascoltato su cd, la sezione ritmica è precisa e potente e che dire di Pier Gonella il quale macina riff, esegue assoli impeccabili suonando con uno stile personale capace saltuariamente di strizzare l’occhio ai migliori chitarristi del mondo (Malmsteen, Satriani ma anche the Edge degli U2). La scaletta della serata comprende praticamente tutti i pezzi dell’album d’esordio eccezion fatta per tre cover, due estratte dalla discografia dei Whitesnake ed una dal repertorio infinito di Yngwie Malmsteen, canzone nella quale sale sul palco in veste di ospite Andrea “mc” De Paoli (Shadow Of Steel, Labyrinth, Vision Divine, Fiorletta, Expedition Delta). La voce di Giorgia, il duello tra la chitarra di Pier e le tastiere di Andrea sono sicuramente gli highlight del concerto! Promossi a pieni voti!

La serata prosegue in compagnia dei Blaze Rock, ovvero i Rock Of Blaze sotto mentite spoglie, gruppo tributo ai Bon Jovi. Tra le fila del gruppo abbiamo Andrea De Paoli alle tastiere e Steve Vawamas al basso (oggi logicamente sostituito). Scaletta ridotta, ma ben suonata. A mio parere il singer Paolo lo vedrei meglio su altri registri (stile Bruce Springsteen) perché alcune parti del bel John gli stanno un po’ strette, anche se  ce la mette proprio tutta. Ruffiani.

Chiudono la serata i Carved, i quali, senza mezze misure prima di iniziare il loro set, annunciano con le parole del singer Valek: “La melodia per stasera è finita … ora violenza”! Mai parole furono più vere. La loro proposta è un death che prende spunto dalla scena svedese con slanci metalcore (In Flames, Dark Tranquillity, Killswitch Engage, Trivium ecc...), un vero pugno nello stomaco, soprattutto dopo i gruppi che li hanno preceduti. Il pubblico rimasto viene subito tramortito, ma reagisce bene seguendo tutta l’esibizione del gruppo, uscito dagli studi di registrazione in occasione di questa data. Coinvolgenti.



Mastercastle
www.myspace.com/mastercastle
Princess Of Love
The Phoenix
Greedy Blade
Fool For Your Lovin’
Words Are Swords
Lullaby’s Noir
Give Me All Your Love
Soldier Of Fortune
Cradle Of Stone
Rising Force
Rain Fall So Deep


Blaze Rock
www.myspace.com/blazeofrock
Have A Nice Day
Lay Your Hands On Me
Bad Medicine
Wanted Dead Or Alive
Let It Rock
Livin’ On A Prayer
You Give Love A Bad Name
It’s My Life
Born To Be My Baby
Runaway


Carved
www.myspace.com/carvedband

Eco Of Cinderella
The Eyes Of The Tyrant
Enter The Silence
Black Lil Of Chaos
Tha Thin Far Line
Ashes Of A Sugar




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