Sì, in realtà la band è nata molti anni fa. Abbiamo sempre lavorato assieme anche prima dell'uscita del primo disco "British Lion". E ora siamo più attivi che mai e pronti per un nuovo disco. Proprio per questo stiamo per andare in tour. C'è molto in cantiere.
A proposito di nuovo materiale, avete già suonato dal vivo i due inediti "Spitfire" e "Bible Black" per promuovere il nuovo disco. Cosa puoi anticiparci dell'album, ci sarà un'evoluzione delle sonorità e tematiche della band?
Penso proprio di poter dire di sì. Come già accennato abbiamo molto materiale e tante altre canzoni oltre alle due che hai citato. Queste sono state scelte dato che sono potenti al punto giusto e inoltre rappresentano bene ciò che vorremmo esprimere col nuovo lavoro. Riguardo all'evoluzione, penso che siamo diventati più "una band" ovvero più uniti e sicuri. Abbiamo passato molto tempo insieme e l'evoluzione è quindi fisiologica.
Tu sei noto come il leader degli Iron Maiden e immagino dunque che il pubblico sia rimasto un po' sorpreso nel vederti suonare con un'altra band, meno famosa e anche musicalmente differente. Il tuo approccio alla composizione e al palco cambia fra Maiden e British Lion?
In realtà io non vedo tutte queste differenze! La line-up è la stessa di ciò che erano in origine gli Iron Maiden: cinque membri con due chitarre. Direi dunque che non è il mio approccio alla musica ad essere diverso, quello che cambia sono ovviamente le persone. I British Lion hanno il loro stile, e anche il loro pubblico. So bene che qualcuno viene per sentire i Maiden, ma si tratta di un'altra entità. Facciamo hard rock, ma personalmente lo vedo come un crossover con la musica che ho sempre suonato con i Maiden, dunque non mi trovo a disagio nè sento grosse differenze. Comunque può essere che il modo che ho di analizzare le composizioni sia in un certo senso diverso... ma in realtà è ancora più powerful!
Il successo che hai con gli Iron Maiden è mondiale e praticamente inarrivabile. Cosa spinge un musicista così famoso, ma anche impegnato, a tornare a suonare in piccoli club?
Bella domanda... Penso che tu ti sia già risposto da solo! Semplicemente VOLEVO tornare nei piccoli club: con gli Iron Maiden non abbiamo, ovviamente, l'opportunità di suonare in luoghi più piccoli, sì, ma più intimi grazie a quella vicinanza col pubblico. Amo ancora i Maiden ma sono molto contento di poter pure suonare così vicino ai fan. In un certo senso è anche un rimettersi in gioco, una sfida, c'è tanto lavoro dietro.
Tornando a parlare degli inediti che avete suonato live, se qualcuno si fosse perso il concerto potrebbe tranquillamente andare su YouTube e ascoltare canzoni che dovrebbero essere invece un regalo per i fan che sono venuti a vedervi. Cosa ne pensi del potere di Internet rispetto alla musica d'oggi?
Non puoi farci niente, non puoi fermarlo. Ad ogni modo, potrebbe anche convincere qualcuno, che prima non lo avrebbe fatto, a venire al concerto. Se guardi il video di un concerto da YouTube di certo non ti trovavi lì, e non c'è la magia di stare effettivamente sotto a quel palco. Inoltre nemmeno la qualità è comparabile a quella del disco, quindi se davvero sei interessato alla band, non vedo come un bootleg possa fermarti dal venire al concerto! In realtà, dovreste venire tutti: siamo una band che dà il meglio di sè dal vivo!
Dunque non ti dà fastidio l'invasione dei cellulari ai concerti, al posto degli accendini?
Non puoi combattere l'evoluzione del mondo. È parte del progresso, l'unica soluzione che abbiamo è accettare la tecnologia e farla nostra.
Un compositore e musicista del tuo livello potrebbe tranquillamente dormire sugli allori. Eppure tu sei stracolmo di impegni e di voglia di suonare. Qualcuno ha detto che un musicista non smette mai di migliorare: verso quale direzione stai andando tu?
Hai ragione: il mio principio è di non fermarsi mai. Io continuo a suonare e per questo continuo ad evolvermi. Sai, ogni cosa nuova che facciamo è in un certo senso una sfida. Ma dobbiamo accettarla: stavo benissimo con i Maiden, e ad un certo punto sono arrivati i British Lion. Era una buona nuova ma è stata comunque dura considerando gli standard che dovevo soddisfare. La chiave, allora, è di non confrontare le diverse cose che facciamo, perchè altrimenti saresti vittima di schemi inutili e non pertinenti. Si può solo fare il massimo che possiamo, così da ottenere una diversa gratificazione da ogni diversa attività.
Dato che sei una leggenda nel mondo del metal, come vedi il luogo comune secondo cui "il rock è morto"?
Il rock è morto? Io penso proprio di no! Ci sono un sacco di fan che vogliono ascoltare musica rock, e finché c'è gente che cerca e ama questa musica, non potrà morire. Certo, il music business ad oggi non è molto allettante, ma in un certo senso questo potrebbe rendere il pubblico ancora più vero e fedele.
Prima di chiudere devo chiederti qualche piccola curiosità. Tu suoni e guidi due band dall'enorme successo, sei spesso in tour, e viene da chiedersi se riesci a ritagliare del tempo libero e, se così fosse, come lo impieghi.
E' molto importante non dedicarsi esclusivamente ad una sola cosa. Ho ovviamente dei momenti in cui non devo dedicarmi alla musica e la priorità è la famiglia. DEVI saper trovare del tempo per staccare dalla tua attività principale: per esempio, non mi troverete mai a suonare in giro a Natale, perché per me quello è family time! Per il resto ho anche molte passioni. Ad esempio mi piace il tennis, lo sport in generale (sono un gran tifoso del West Ham) e credimi... un sacco di altre cose!
Arrivati ormai al termine di questa intervista, SpazioRock ti ringrazia per il tuo tempo e la tua disponibilità. Prima di concludere, abbiamo un'ultima domanda per te. Come vedi il tuo futuro?
Ad oggi vedo un futuro felice. Ho un tour a breve e sono sempre impaziente e allegro quando so di dover andare a suonare. E, dato che ho sempre qualche concerto in programma, sono sempre felice! Più in generale, sono speranzoso, perchè dopo quanto successo a Bruce (Dickinson, cantante degli Iron Maiden reduce da un cancro, ndr) il futuro non sembrava così roseo e invece, adesso che tutto si è risolto, posso permettermi di essere sereno. Ciao SpazioRock!
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It was just another ordinary Thursday afternoon in Rome whereas, in the meantime, Florida was struck by an hurricane. Being the one who is writing an absent-minded musician, he never turns on TV and, even when he watches it, he certainly does not look for the news. Someone else, though, much more musician than myself, must have been way more impressed by the news since he anticipated our interview scheduled for half an hour later. Despite the emergency situation, the Hurricane of metal, Steve Harris, was ready to answer my questions. The bass player and leader in Iron Maiden is ready to go on a huge European tour with his band British Lion, an hard rock project dwelling in way smaller clubs than its world-renowned metal counterpart.
Hi Steve, thank you for your availability despite the emergency! Four years after what some might call a "debut album", you are about to go on tour with British Lion. What can you tell us regarding the origin of the band?
The band was actually born many years ago. We used to work together even before the first album came out. Now we're more active than ever and ready for a new record; that's why we're going in tour. We have a lot of material.
Talking about this new material, you have already played "Spitfire" and "Bible Black" live, as a preview of the new record. Can you tell us how the album will be, will it be an expression of the band evolution?
I think so. As I said, we've got a lot of material, there's a lot of other songs besides the two you mentioned, but we decided to play those ones because they're powerful and indicative of the record.
As for the evolution, I think we've become more of a "band", you know, more united and aware of each other. We spent a lot of time together, the evolution is a logical step.
People have always known you as the leader of Iron Maiden, so I believe they were curious and surprised seeing you with another band that has a whole different sound. You are the main composer in both bands, so how do you compare you approach towards playing and composing with both bands? Is it much different?
I don't actually see many differences. If you think about it, the line-up in British Lion is the same we started with in Maiden, so there's five members, two guitars. I'd say my approach is not that different, what changes is the people. We, as British Lion, have our own style, and our own audience as well. I'm well aware some people come there because of Maiden, but the two bands are actually two different entities. Musically-wise, we play hard rock but I see it as a crossover with the music I've always done with Maiden, so I don't feel out of place nor I find that many differences. What may change is the way I analyze the compositions... but in a certain way it's even more powerful!
Moreover, the success you have achieved with Maiden is unmatchable. What drives a musician like Steve Harris to go playing rock music in smaller clubs?
Good question. And I think the answer was already implied! I just WANTED to be back in small clubs: with Iron Maiden we don't have the opportunity to play in venues that are smaller but much more intimate, closer to the audience. Don't get me wrong, I still love Maiden but I'm very happy of being able to play in pubs and stay so close to the fans. In a certain way it's a challenge, and there's a lot of work to do. I like it.
As far as the new songs are concerned, if you couldn't make it to a British Lion gig, you can easily find the bootleg on YouTube. What do you think about the power Internet has nowadays?
It's not like we can do anything about it. We can't stop it. You could see it as a way to have more people coming to your show. If you watch a YouTube video of a gig, you're still not there, there's not the magic of being under the stage. And on the other hand, it definitely doesn't sound like the record either! So if you're really interested in the band, I don't see how a bootleg could stop you from coming to the gig. Actually you all should come: we're a very good live band!
So you're not bothered by the mobile phone invasion, instead of lighters, in the audience?
You can't fight the world evolution. It's all part of the progress, our only way is to accept and embrace technology.
You have already accomplished incredible goals in your career as a rockstar and most of all as a musician. People say a real musician never stops improving. Are you still evolving as a player and composer? If so, in which direction?
You're right, we're always improving! My secret is to never give up. I'm playing all the time, that's why I keep evolving. Every new thing you do is a challenge. But you have to embrace it: I was having a wonderful time with Maiden, and then British Lion came. It was new, and it was even harder due to the fact that I had standards to satisfy. So, the key is not to compare the different things we do, because you would choke on standards that aren't meant for that particular situation. Face every new thing staying true to yourself and always doing your best: a different gratification is gonna come from each one.
This is a more general question but if there's anyone that can answer this, it is you! You're more active and lively than ever, fronting two powerful bands. So what do you think about the commonplace according to which "rock is dead?"
Rock is dead? I strongly think it's NOT! There's a lot of people willing to follow rock music and, as long as there are fans loving the music and the bands, it can never die. The music business nowadays is not easy and not fair, but in a certain way this could make the fanbase more true and faithful.
Before closing we have a little trivia: fronting and managing two bands must be an hell of an occupation, do you find some free time? How do you spend it?
It's very important not to stick with just one thing. Of course I do have moments when I can stick away from music, and the main priority is family. You HAVE to find the time to stay with your loved ones outside of your main job. For example, you'll never find me on stage on Christmas, because for me that's family time! And I've got a lot of other passions as well, I love sports, tennis, I'm a huge West Ham fan and... believe me, a lot of other things!
Before saying goodbye, on behalf of SpazioRock, we really would like to thank you for your kind availability in answering our questions even in such a critical situation in Florida.
Just one more question: what do you see in your future?
Today, I see a happy future. I'm happy and eager when I have to go and play. And since I've always got some gig to do, I'm always happy! More generally, I'm hopeful: you know, after what happened with Bruce (Dickinson, Iron Maiden singer just healed from cancer) there was not much light in the future. Now that everything is fine, there's a lot of music to do and I can afford to be serene. I'm happy! See ya SpazioRock!